sabato 14 dicembre 2013

Specialità estere: YERBA MATE

Il nome scientifico della pianta da cui si ricava la yerba mate è Ilex paraguayensis.
Si tratta di un arbusto o albero appartenente alla famiglia delle Aghifogliacee, che può raggiungere gli otto metri di altezza.
Si coltiva in Paraguay, Argentina e nel sud della Bolivia.
Le foglie perenni di colore verde brillante leggermente chiuse, con una lunghezza dai quattro ai dieci centimetri, sono utilizzate per il mate, che può essere preparato con e senza palo (ossia il picciolo).
Il mate è considerata una bevanda stimolante, perché contiene la mateina, alcaloide simile alla caffeina, che determina un effetto tonico che si prolunga per 8/12 ore.
I polifenoli, i tannini, gli stessi del tè verde, svolgono, invece una notevole azione antiossidante. 
Per la preparazione della Yerba Mate occorrono degli utensili particolari:
un mate o porongo, ovvero un apposito recipiente realizzato con una zucca, oppure in legno, oppure in metallo, che viene usato sia per preparare l'infuso, sia per berlo. 

Quando si compra un mate nuovo è necessario che venga "curato", prima di essere utilizzato; per curare il mate bisogna riempirlo di erba, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per una intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento; la stessa cosa va fatta per almeno 4 giorni, meglio se per una settimana. In questo modo il mate si impregna del sapore dell'erba ed elimina sapori estranei; l'acqua che viene buttata via ogni giorno sarà dapprima rossastra (colorata dal recipiente stesso), per poi diventare giallo-verde (colorata dall'erba);



Viene bevuto con una bombilla, cioè una specie di cannuccia di metallo (o, raramente, di canna), che da un lato ha l'imboccatura e dal lato opposto un filtro per impedire alle foglie di erba mate di entrare nella cannuccia stessa. Il filtro può essere costituito semplicemente da una chiusura tondeggiante e bucherellata;
La Yerba mate può essere preparata con palo (con il picciolo) o sin palo (senza picciolo): l'erba con palo ha un sapore più deciso e più amaro; l'erba sin palo ha un sapore più morbido;
un recipiente dove scaldare l'acqua;

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