martedì 29 aprile 2014

GAMBE SNELLE E LEGGERE: 10 RIMEDI PER PREVENIRE GONFIORE E STANCHEZZA

Con l'arrivo del caldo è tipico sentire le nostre gambe pesanti e stanche! La soluzione sta in piccoli accorgimenti pratici e alcuni rimedi naturale.

Le gambe diventano stanche perché la muscolatura non riceve la quantità di sangue adeguata e quindi di ossigeno necessaria per poter svolgere appieno il lavoro richiesto. Avere le gambe gonfie è un disturbo prevalentemente femminile. Il sangue tende, per forza di gravità, a scendere verso il basso. È solo il tono delle vene e la spinta che proviene dalla muscolatura del polpaccio e della pianta del piede, aiutata dalle inspirazioni toraciche, a fare in modo che il sangue ritorni verso il cuoreQuando però il sangue non riesce a risalire e si accumula all'interno del vaso venoso, sottoposta a tensione eccessiva, la parete diventa sempre meno resistente e tende a dilatarsi, perdendo la propria normale capacità di contenimento nei confronti del sangue: si verifica la progressiva perdita del 'tono venoso', che è alla base dei disturbi alla fisiologica funzionalità del microcircolo.
Segnali che indicano un disturbo al microcircolo :
Gambe pesanti e indolenzite specialmente alla sera e dopo una prolungata permanenza in piedi;
Vene che 'affiorano' in superficie formando rilievi visibili sulle gambe;
Gonfiore localizzato al di sotto delle caviglie. Le gambe sono più pesanti e rigide del solito, come se fossero 'di sughero';
Formicolii, prurito e crampi muscolari al polpaccio, con improvvise sensazioni di calore;
Tutti i disturbi sono più intensi al termine di una giornata in cui si è rimasti in piedi molto a lungo, nei giorni che precedono il ciclo mestruale e in estate! Seguite questi semplici consigli e sentirete le vostre gambe sicuramente più snelle e leggere!!
  1. Al termine di una lunga giornata faticosa, è consigliabile una doccia fredda sulle gambe e subito dopo sdraiarsi tenendo le gambe in verticale appoggiate contro il muro per circa un minuto.
  2. Applicare quindi un gel a base di sostanze che aiutino la fisioligica funzionalità del microcircolo (tra i rimedi naturali: rusco, vite rossa, centella asiatica, ippocastano).
  3. Usare il gel quotidianamente - mattina e sera - previene il ristagno delle tossine e favorisce il drenaggio dei tessuti eliminando i gonfiori.

Nei casi più severi consultare il medico e fare uso di specialità farmaceutiche da usare localmente sulle vene più compromesse, solo al bisogno.
4. Il peggior nemico delle gambe è la sedentarietà. A scopi preventivi è importante, dunque, svolgere ginnastiche 'dolci' che prevedono camminate, in grado di riattivare la circolazione sanguigna. La contrazione regolare e ritmica dei muscoli delle gambe rappresenta un mezzo efficacissimo ed assolutamente fisiologico - come un vero e proprio massaggio - per aiutare la risalita del sangue venoso.
 5. Chi lavora seduto alla scrivaniadovrebbe cercare di alzarsi regolarmente ogni 30 minuti per fare qualche passo. Nella posizione seduta mantenere la schiena dritta e aderente allo schienale, le ginocchia appena piegate e i piedi appoggiati su un poggiapiedi alto circa 20 centimetri.
6. Chi sta a lungo in piedi si muova ogni tanto alzandosi sulle punte dei piedi e ridiscendendo, in modo da contrarre i polpacci. Cercare poi di alternare alcuni minuti di riposo, distesi o comunque con le gambe sollevate rispetto al tronco.
7. Un regime alimentare bilanciato è indispensabile per mantenere il giusto peso forma che, oltre a non affaticare il cuore, favorisce un'efficace azione di ritorno del sangue venoso.
 8. È molto importante inoltre bere molta acqua e assumere alimenti che favoriscano il transito intestinale.
9.  Fare degli impacchi di argilla verde almeno una volta alla settimana aiuta a sfiammare i capillari arrossati nella zona delle caviglie e dell'interno coscia.
10. Chi è predisposto alla formazione di vene varicose e capillari fragili dovrebbe evitare di esporre le gambe al sole troppo a lungo perchè il calore dei raggi solari potrebbe peggiorare la situazione e rendere i capillari più evidenti!
Ecco inoltre alcune droghe da utilizzare sotto forma di tinture madri, estratti secchi o gel utili per prevenire e alleviare i disturbi tipici degli arti inferiori:

Ruscus aculeatus
 Noto con il nome di 'pungitopo', per tradizione di buon auspicio sotto le feste natalizie, il rusco agisce in maniera efficace e con diverse attività sui vari stadi che caratterizzano il senso di pesantezza alle gambe. Gli estratti di Rusco garantiscono un apporto di ruscogenine, principi attivi naturali utili per favorire la fisiologica funzionalità del microcircolo, proteggere i capillari e dare sollievo alle gambe appesantite a fine giornata.

Centella Asiatica
Forse una delle più note tra le pianti medicinali impiegate per i disturbi agli arti inferiori, il suo uso è molto diffuso anche nel trattamento degli inestetismi della cellulite e in genere per ripristinare il tono e l'elasticità della pelle.
L'effetto della centella è legato alla presenza di derivati triterpenici principi attivi naturali utili per la fisiologica funzionalità del tessuto sottocutaneo.
Hamamelis virginiana
Soprattutto nota per le sue proprietà lenitive della pelle, l'Hamamelis è utile nel proteggere le pareti dei vasi, è particolarmente indicata in caso di gambe pesanti. Il fitocomplesso si è mostrato efficace contro i radicali liberi, coadiuvando la fisiologica funzionalità del microcircolo.
Molto diffuso inoltre l'impiego della pianta per uso esterno, sia sotto forma di estratto che di acqua distillata di Hamamelis per le pelli irritate e facili all'arrossamento.
Vitis vinifera
La vite rossa è ricca di antocianosidi, una particolare classe di flavonoidi spiccatamente antiossidanti, efficaci nel contrastare l'iperproduzione di radicali liberi e nel favorire la fisiologia funzionalità del microcircolo.
Ginkgo biloba
È caratterizzato dalla capacità di proteggere vene e capillari. Attivo nel migliorare la funzionalità del microcirolo grazie alla presenza di ginkgoflavonglucosidi il Ginkgo biloba risulta essere una pianta utile in caso di sensazione di pesantezzaalle gambe.

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